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Accollo dei finanziamenti di Carlo Pandolfini
Nel caso di accollo a terzi del debito, è prassi delle banche non concedere la liberazione dell'originario mutuatario (prefigurando così un accollo cumulativo). Potrebbero verificarsi casi in cui la banca, per ragioni di opportunità, valuti la possibilità di liberare l'originario debitore qualora quest'ultimo proceda alla vendita dell'immobile. In questo caso si parla di accollo liberatorio. L'accollo liberatorio presuppone una pratica di affidamento finalizzata a valutare il merito creditizio dell'accollante.
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L'accollo è una prassi generalmente utilizzata dall'impresa costruttrice che, per agevolare la vendita degli appartamenti, accetta l'accollo cumulativo. La struttura giuridica di S.R.L. costituita per il compimento di un determinato progetto edilizio favorisce la limitazione della responsabilità patrimoniale dell'impresa che, finito il progetto e vendute le unità immobiliari costruite, potrà procedere alla liquidazione della società.
E' assolutamente da sconsigliare la vendita con accollo cumulativo effettuata da parte di privati: resterebbero obbligati ed in caso di insolvenza dell'accollante sarebbero chiamati a rispondere del pagamento delle rate di mutuo. Lo stesso varrebbe per gli eventuali fidejussori.
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