Parlare in pubblico - la postura di Carlo Pandolfini
La postura deve trasmettere padronanza e sicurezza (dobbiamo occupare bene lo spazio intorno a noi).
Evitare di appoggiarsi cercando un sostegno.
Non spostare continuamente il peso in avanti o all'indietro, oppure lateralmente (può essere un segnale di insicurezza).
Una solida posizione erette contribuisce a creare un'immagine di professionalità e affidabilità.
Non utilizzare leggii. Ridurre le barriere fisiche.
Non tenere le braccia incrociate, le mani in tasca o dietro la schiena. Non giocherellare con oggetti o penne. Questi atteggiamenti possono rivelare un disagio, oltre a privarci del potere espressivo della gestualità.
Nel fare gesti, tenere presente che gesti forti ed espressivi si sviluppano a partire dalle spalle e non dai gomiti.
Il contatto con gli occhi è d'importanza cruciale per stabilire una relazione.
Guardare negli occhi gli interlocutori, uno per uno, instaurare con ciascuno una relazione. A tal fine, prima di cominciare a parlare, può essere utile lasciar scorrere lo sguardo sul pubblico, creare un contatto con gli occhi prima di dare inizio al proprio intervento.
Dopo aver stabilito un contatto visivo, sorridere in apertura di intervento può introdurre subito ad una relazione rilassata e friendly.
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