Nel caso di specie si possono verificare 2 ipotesi:

1. il terzo è legittimato a richiedere informazioni in relazione ad un rapporto bancario di cui non sia titolare qualora sia in grado di fornire copia del mandato che all’uopo gli è stato conferito;
2. il terzo non è legittimato a richiedere informazioni in relazione ad un rapporto bancario di cui non sia titolare qualora non sia in grado di esibire relativa legittimazione (mandato).

Mentre nel primo caso nulla osta alla comunicazione delle informazioni richieste dal mandatario, nel secondo caso sarà opportuno fornire una risposta al mittente di questo tipo:

“In relazione alla Sua del… Le comunichiamo che sarà nostra cura evadere la Sua richiesta non appena avrà fornito all’ufficio scrivente la copia del mandato conferitogli dal nostro Cliente.”

Sarà opportuno inviare la risposta, per conoscenza, anche al Cliente.

Nel caso in cui si volesse fornire un pronto riscontro potremmo inviare al Cliente una risposta di questo tipo:

“Ci riferiamo alla lettera dello scorso… che, per Vostro conto, ci ha inviato l’Avv. …… e ci rivolgiamo a Voi direttamente perché, in ossequio alla normativa vigente in tema di privacy e di segreto bancario, non ci è consentito riferire a terzi informazioni riservate sui nostri clienti senza il consenso degli stessi: con tale comunicazione, nel constatare/prendere atto/ci chiedete un riscontro circa/ci contestate/…….

A tale proposito Vi informiamo di aver provveduto a…/non possiamo non evidenziare che, a seguito della recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, che ha mutato il proprio precedente orientamento costantemente schierato a favore della legittimità della clausola…/trasmettiamo in allegato…”