Basilea 4 di Carlo Pandolfini
Il programma di riforme sviluppato dal Comitato di Basilea all'indomani della crisi dei subprime, volto a rafforzare l’assetto regolamentare internazionale in materia bancaria e promuovere la stabilità del sistema finanziario, segue un calendario di inasprimento delle regole di patrimonializzazione delle banche che mal si concilia con la necessità di sostenere la ripresa economica attraverso i finanziamenti d'azienda. L’obiettivo delle riforme è il rafforzamento della capacità delle banche di assorbire shock derivanti da tensioni finanziarie ed economiche, indipendentemente dalla loro origine, riducendo in tal modo il rischio di contagio dal settore finanziario all’economia reale. I "tecnocrati, burocrati" di Basilea 4 possono essere assimilati agli ispettori del credito: a coloro che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto, attenti ad individuare un fatturato decrescente o un magazzino troppo gonfio, senza sapere chi sia l'imprenditore e quali possano essere le strategie intraprese; rifiutandosi di vedere la movimentazione dei rapporti e la capacità di fare impresa a favore dello studio di indici di bilancio che per le microimprese rappresentano troppo spesso indicatori di performance inattendibili (positivi o negativi che siano).
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