Le aree di studio dell'analisi tecnica di Carlo Pandolfini

L'analisi tecnica può essere scomposta in tre aree fondamentali:

• gli indicatori di aspettative;
• gli indicatori di flussi;
• gli indicatori di struttura.

Gli indicatori di aspettative registrano i diversi comportamenti degli operatori di mercato. La logica sottostante l'utilizzo di simili indicatori è che i vari gruppi di investitori si comportano in modo simile nei momenti significativi del mercato, con particolare riferimento ai momenti in cui il mercato cambia tendenza. Così gli insider (operatori in possesso di informazioni "di prima mano") tendono ad agire correttamente nei punti in cui il mercato cambia tendenza. Al contrario, i fondi comuni ed i consulenti finanziari in generale si comportano in modo errato investendo al rialzo intorno ai massimi e al ribasso sui minimi.

Dal momento in cui, nei punti di svolta, l'opinione della massa è generalmente sbagliata, questi indicatori "psicologici" rappresentano una valida base su cui formare un'opinione contraria.

Gli indicatori di flussi si occupano dell'equilibrio tra domanda e offerta, con particolare riferimento alla tendenza delle posizioni di cassa dei fondi comuni e delle altre istituzioni primarie come banche, fondi pensionistici, compagnie assicuratrici e in genere la liquidità del sistema che può alimentare nuovi acquisti.

Gli indicatori di struttura permettono di studiare la tendenza di vari indici di prezzo, l'ampiezza del mercato, i cicli, il volume degli scambi e altre variabili con lo scopo di valutare l'evoluzione dello stato di salute dei mercati orso e toro.