Quando l'incertezza regna sui mercati finanziari di Carlo Pandolfini
L'incertezza regna sui mercati: un giorno le borse mondiali chiudono in forte rialzo grazie alle ottime stime degli utili dei titoli tecnologici, il giorno dopo le trimestrali affossano le borse; poi è la volta delle grandi manovre a contenimento della spesa pubblica di tre paesi che rischiano di uscire dallo SME, o ancor peggio rischiano di sfasciare l'Eurosistema, e i mercati reagiscono con forti rialzi per poi cedere al ribasso a seguito di un downgrade di un Paese sovrano. I paesi arabi destabilizzano il prezzo del greggio mentre una nuova minaccia terroristica fa tremare tutto il sistema.
Speculatore: entra sul mercato presumendo degli sviluppi ad alto rischio il cui esito, positivo o negativo, dipenderà dal verificarsi o meno di eventi su cui egli ha formulato delle aspettative. Se l'evento si manifesterà in linea con le aspettative, l'operazione speculativa avrà esito positivo, cioè produrrà un profitto, nel caso contrario si avrà una perdita. Opera in un'ottica di breve periodo e secondo scelte tattiche. Investitore: entra sul mercato con una precisa strategia d'investimento, secondo un piano d'azione di lungo termine usato per impostare e successivamente coordinare le iniziative tese a raggiungere uno scopo predeterminato. Opera in un'ottica di lungo periodo effettuando aggiustamenti di percorso nella consapevolezza che l'80% della performance del suo portafoglio è spiegata dall'asset allocation strategica. *** Nei momenti difficili dei mercati finanziari chi ha una chiara strategia d'investimento deve soltanto verificare la propria posizione effettuando eventuali aggiustamenti di portafoglio, finalizzati al raggiungimento del suo obiettivo finale; per lo speculatore non ci sono consigli, se non affidarsi alle proprie intuizioni e speranze.
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