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Pagamento di assegno circolare di Carlo Pandolfini

 

 

Si richiede un parere circa l’incasso di un assegno circolare di euro 5.622,75 emesso dalla nostra Banca a favore di una SRL che risulta attiva ma con pregiudizievoli (protesti).

 
Si è presentato in filiale l’amministratore con l’avvocato i quali pretendono il cambio dell’assegno circolare. Come ci dobbiamo comportare?
 
Possiamo cambiare l’assegno previo accertamento dei poteri di firma e identificazione del cliente?
 
Possiamo invece dire al cliente che non abbiamo obblighi di cambio assegno circolare emesso dal nostro Istituto?
 
 
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Il pagamento, anche a clienti occasionali, di assegni circolari emessi dal nostro Istituto, in linea di massima, non può essere legittimamente rifiutato, purchè il soggetto beneficiario dell’assegno sia effettivamente il nominativo che si è presentato allo sportello e non sussistano ostacoli al pagamento, quali denunce di sottrazione o smarrimento o ragioni di altra natura.
A tale  proposito, l’operatore di sportello deve procedere ad un attento controllo sia dei documenti presentati, sia dell’assegno stesso.
Riguardo ai documenti, è opportuno porre attenzione alla data di nascita: sovente i documenti contraffatti presentano un data di nascita palesemente non corrispondente con l’aspetto del cliente. Pertanto il consiglio è quello di controllare che la data di nascita corrisponda a quella indicata sul codice fiscale o su altri documenti. E' consigliabile richiedere due documenti d'identità.
Relativamente agli assegni particolare cautela deve essere posta nel loro controllo formale, facendo particolare attenzione all’importo, al nominativo del beneficiario  e alla clausola di non trasferibilità, atteso che i predetti elementi sono spesso oggetti di alterazione.
 
In conclusione, al di fuori dei casi sopra esposti non appare legittimo il rifiuto di pagare assegni circolari emessi dalla nostra banca.
Diversamente, il cambio di assegni circolari emessi da altre banche è da evitare, per non assumere un rischio assolutamente privo di giustificazione, atteso che l’assegno può essere direttamente incassato presso gli sportelli dell’emittente.

 

 
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