La concessione di sconfinamenti di Carlo Pandolfini

 

La conoscenza delle logiche e delle tecniche di erogazione del credito, l'utilizzo dei sistemi informativi e del sistema dei rating, insieme alla gestione del rapporto col cliente, rappresentano le basi per una proficua gestione dell'attività di screening e monitoring del rischio di credito. Il titolare di Filiale deve però essere consapevole che in determinate situazioni è chiamato a prendere delle decisioni di cui soltanto lui è responsabile: la concessione di sconfinamenti.

Pagare un assegno in mancanza fondi, addebitare un ordine permanente in mancanza fondi, concedere sconfinamenti di varia natura rappresenta il primo momento in cui si evidenzia una difficoltà del cliente di far fronte ai propri impegni, e da questo momento il rapporto deve essere messo sotto monitoraggio.


Per non sentirsi in imbarazzo al momento della negazione di un pagamento:


E' importante attivarsi subito al primo segnale di insolvenza. Nel momento in cui decidiamo di far sconfinare una posizione dobbiamo valutare se sia il caso di contattare il cliente per condividere le iniziative da intraprendere.
A maggior ragione, se ci troviamo costretti a pagare un addebito non stornabile, dovremmo attivarci per fare in modo che sia l'ultimo.