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Analisi di bilancio: il punto di vista di MCC di Carlo Pandolfini

 

 

L’intervento del Fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale (MCC) offre alle piccole e medie imprese l’opportunità di accedere a finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica. Le modalità di intervento si sostanziano nel rilascio, da parte di MCC, di una garanzia “a prima richiesta” esplicita, incondizionata e irrevocabile oppure attraverso il rilascio di controgaranzia su operazioni di garanzia concesse dai Consorzi di Garanzia.

 

Per accedere alla garanzia le imprese beneficiarie devono essere valutate “economicamente e finanziariamente sane” dal Fondo di Garanzia, che baserà la propria valutazione sui dati di bilancio relativi agli ultimi due esercizi

Le logiche sottostanti la valutazione di ammissione al Fondo di Garanzia possono essere adottate anche dalla banca per effettuare una prima valutazione di merito creditizio dell’impresa e verificare la fattibilità della garanzia pubblica.

 

Vediamo i principali indicatori di facile determinazione con i relativi scoring:

 

COPERTURA FINANZIARIA DELLE IMMOBILIZZAZIONI:

MEZZI PROPRI + DEBITI A M/L     /     IMMOBILIZZAZIONI

il rapporto dovrebbe assumere un valore maggiore di 1;

 

INDICE DI LIQUIDITA’ (CURRENT RATIO):

ATTIVO CIRCOLANTE     /     PASSIVO CIRCOLANTE

il rapporto dovrebbe assumere un valore maggiore di 0,50;

 

INDIPENDENZA FINANZIARIA:

MEZZI PROPRI     /     TOTALE DEL PASSIVO

il valore dovrebbe essere maggiore al 10%;

 

INCIDENZA DEGLI ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO:

ONERI FINANZIARI     /     FATTURATO

il valore dovrebbe essere inferiore al 10%;

 

PERCENTUALE DI LIQUIDITA’ GENERATA DALLA GESTIONE SUL TOTALE ATTIVO:

CASH FLOW     /     TOTALE DELL’ATTIVO

il valore dovrebbe essere maggiore al 3%.

 

Per DEBITI A M/L termine si intende la somma dei Fondi per rischi e oneri, del Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e dei Debiti oltre l’esercizio successivo.

Per MEZZI PROPRI si intende il Patrimonio netto ridotto della somma dei Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti ovvero (per le società di persone/ditte individuali) della voce “soci/titolari conto prelevamenti”. 

Per MARGINE OPERATIVO LORDO si intende: [ Ricavi delle vendite e delle prestazioni   ±   le variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti   ±   le variazioni dei lavori in corso su ordinazione   ±   incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni   +  Altri ricavi e proventi ] – [ costi della produzione per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci   +  costi per servizi   +  costi per godimento di beni di terzi   +  costi per il personale   ±   variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ]. 

Per CASH FLOW si intende la somma algebrica dei valori relativi alle voci Ammortamenti e Utile.   

 

Altre regole che possiamo prendere in considerazione nel valutare la nostra controparte, con i dovuti distinguo in ordine alle specificità di settore, sono le seguenti:

  • l’importo del finanziamento in richiesta, sommato agli altri affidamenti già in essere col sistema, non deve superare 1/3 del fatturato;
  • l’eventuale diminuzione di fatturato rispetto all’anno precedente non deve essere superiore al 40%;
  • l’impresa non deve aver presentato, negli ultimi due bilanci analizzati, una perdita superiore al 5% del fatturato.

 

 

Prendere l’abitudine di calcolare, bilanci alla mano, i suddetti indicatori, può aiutarci ad effettuare una veloce analisi quantitativa dell’azienda interessata ancor prima di avviare una pratica di affidamento. 


 

 
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